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Allerta meteo per martedi/mercoledi

Una ondata di forte maltempo coinvolgerà tra martedì e mercoledì le regioni meridionali ed in particolare Sicilia e Calabria. Tutto farà seguito alla distesa dell'alta pressione lungo i paralleli che apporterà anche un miglioramento sulle regioni centro settentrionali. Il Sud, invece, rimanendo ai margini, sarà sede di un area di confluenza al suolo tra l'aria più fredda da est con quella umida e mite in arrivo dalle latitudini sub tropicali. Si formerà un vortice ciclonico sui Canali e attorno al quale prenderà vigore un sistema nuvoloso.

Le zone più soggette a fenomeni intensi risulteranno il basso Ionio reggino, la locride, l'Aspromonte, il catanese, il messinese e il siracusano. Nello specifico in Sicilia coinvolte in particolare la zona di Zafferana Etnea, Linguaglosa, Letoianni, il messinese orientale e il ragusano. Rovesci forti anche sul palermitano. In Calabria invece tutto lo Ionio meridionale, diciamo da Reggio Calabria a Catanzaro. Pioverà abbondantemente in Aspromonte, specie nella zona di San Luca, Platì, Santa Cristina d'Aspromonte, Mammola e su tutta la locride. Forti rovesci non esclusi sulla piana di Gioia Tauro. Piogge e rovesci moderati anche altrove. Sono possibili accumuli anche superiori ai 100/150mm. Poi le terre sono intrise d 'acqua, specie in Sicilia, per cui queste nuove piogge rappresentano un ulteriore aggravante...

Forti venti e mare in burrasca. Al vento generato dal gradiente barico si sommerà l'effetto del vento isallobarico dovuto alla rapida caduta di pressione. Di conseguenza i venti di scirocco e levante rapidamente aumenteranno la loro intensità tanto che si attendono vere e proprie burrasche, sino a forza 7-8, su Canale di Sicilia, Ionio e Tirreno centro meridionale. Tra i settori maggiormente penalizzati lo Stretto di Messina e il basso Tirreno dove le raffiche di vento, stante la particolare morfologia potrebbero raggiungere anche i 60-80km/h. Forti raffiche anche nel trapanese e nel palermitano. A causa delle offese della tesa ventilazione, non mancheranno mareggiate sui tratti ionici di Calabria e Sicilia. Sui rilievi sopra i 1400m sarà tanta neve.

Approfondiamo un po'. Si tratta di quelle più pericolose situazioni che possano interessare Sicilia e Calabria. L'aria fredda che penetra nel cuore del Continente Africano stuzzica la nascita di un fiume caldo ed umido di estrazione libico, trasportato dal ramo ascendente della corrente a getto sub tropicale e che riaffiora verso il Mediterraneo orientale. Man mano che il minimo barico si andrà approfondendo, ecco intensificarsi la ventilazione da ESE che rifornirà di energia il fronte perturbato. Nella distesa di nubi stratiformi, l'ammontare di energia potenziale e lo shear, sino a 20 m/s, supportano la genesi temporalesca, coadiuvata dall'avvezione calda e dal forcing sinottico generato dal transito di un nucleo di vorticità. Con il contenuto di acqua precipitabile è poi alto il rischio di fenomeni abbondanti sopratutto sui versanti esposti alle correnti. L'odografo mostra inoltre in previsione una discreta curvatura a basso livello, il che suggerisce che le celle temporalesche possano non solo disporsi lungo linee o in sistemi a mesoscala ma essere associate da forti grandinate e raffiche di vento. Da notare come l'anomalia della vorticità potenziale in risalita possa entrare in fase col minimo al suolo; lo sprofondamento della tropopausa e l'iniezione di aria secca stratosferica potrebbero provvedere ad una degenerazione del minimo al suolo con genesi di una vera e propria ?bomba meteorologica?. Staremo a vedere!Aller

Fonte: http://www.3bmeteo.com/giornale-meteo/sicilia-e-calabria--forte-maltempo...

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