Festa di San Sebastiano compatrono di Acireale
Spesso, in passato, Sebastiano veniva invocato come protettore contro la peste. Attualmente, in Italia, è il santo patrono della polizia municipale. Oggi è anche invocato contro le epidemie in generale, insieme a san Rocco.
È particolarmente venerato in Sicilia fin dal 1575, anno in cui infuriò la peste e in molte città veniva invocato contro la terribile epidemia.
Durante la seconda guerra mondiale, sotto la minaccia di un bombardamento, gli Acesi fecero voto affinché la città non fosse bombardata e così fu. San Sebastiano è quindi, assieme a santa Venera, patrono di Acireale: il 20 gennaio si svolge una festa a lui dedicata.
San Sebastiano è un santo martire della Chiesa cristiana. Sebastiano venne martirizzato sotto Diocleziano poichè il suo zelo per la diffusione della dottrina cristiana unito a quello per l'assistenza ai carcerati e alla sepoltura dei martiri non passarono inosservati e furono sgraditi all'imperatore. Fu condannato a morte mediante il supplizio delle frecce. La leggenda narra che di notte alcuni cristiani si recarono sul posto per dargli sepoltura ma Sebastiano era ancora vivo, una nobildonna lo accolse nel suo palazzo del Palatino. Riacquistata la salute.
Fu ucciso, probabilmente tra la fine del III sec. e l'inizio del IV sec. mediante flagellazione nell'ippodromo del Palatino e il suo corpo gettato in una cloaca.
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è la bellezza di 22 anni che
Manca molto pure a me, qui
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