Spaghetti con pangrattato e finocchietto
Preparazione
Innanzitutto sciacquate e diliscate le acciughe sotto sale, lessate per circa 5-7 minuti in acqua bollente e salata il finocchietto selvatico; non ho indicato una quantita precisa perché di solito vado ad occhio ma, se potete, non lesinate: è buonissimo! Trascorso il tempo indicato mettetelo a scolare in uno scolapasta.
Riguardo all'aglio da far saltare in padella apro una piccola parentesi: sta a voi decidere come usarlo, potete lasciarlo vestito per un sapore poco invasivo, tagliarlo solo in 2 e in più parti fino a tritalo finemente per un sapore finale più ricco.
Mettete laglio, quindi, in una padella ampia con 2 bei giri dolio, fatelo rosolare leggermente insieme con 2 dei 4 filetti di acciuga che avrete ricavato dalle 2 acchiughine sotto sale e il peperoncino piccante, unite il pangrattato e tostate bene.
Mettete le briciole croccanti (a muddica atturrata) in una ciotola e sempre nella stessa padella, pulita con della carta, date un altro giro dolio, se volete ancora aglio, fate sciogliere i 2 filetti di acciuga rimasti e mettete a rosolare il finocchetto selvatico ridotto in pezzettini.
Una volta cotti (in abbondante acqua bollente e salata), al dente mi raccomando, gettate gli spaghetti nella padella, sopra il finocchietto insaporito dallacciuga, spolveratevi sopra metà della mollica condita e mescolate bene su fiamma vivace.
Servite gli spaghetti caldissimi, portando in tavola la ciotola con la restante mollica condita per una ulteriore spolverata sulla pasta calda.
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