Gamberoni vestiti d'oro
Preparazione
Le dosi che vi ho dato sono per un antipasto, volendo fare un secondo piatto, basta raddoppiarle o anche più. Una raccomandazioni: usate birra appena stappata, di buona qualità, possibilmente scura e fredda di frigo.
Innanzitutto preparate la pastella: setacciate la farina e mettetela in una boule capiente, versate a filo la birra mescolando con una frusta, se dovessero formarsi grumi passate il tutto attraverso un colino a maglie fitte. In alternativa mettete farina e birra in un frullatore ed in pochi istanti la vostra pastella sarà pronta e perfettamente liscia! Riponetela in frigo.
Decapitate i gamberoni, togliete il carapace lasciando la codina, se possibile, sia per un miglior risultato estetico ma, soprattutto, nel caso vogliate consumare i gamberoni come finger food: la codina sarà il modo per afferrarli senza troppi problemi. Non dimenticate di eliminare lintestino, il filo nero che corre lungo tutto il dorso del gambero (non credo sia necessario dilungarsi sul motivo
). Sciacquate velocemente sotto lacqua corrente e metteteli ad asciugare su un canovaccio pulito.
Riempite la padella dolio e mettete sul fuoco
quando lolio sarà a giusta temperatura (circa 170°; buttate nell'olio un pizzico di farina, se sfrigola è pronto!) affondatevi dentro i gamberoni interamente ricoperti dalla pastella, pochi pezzi per volta, e lasciateli danzare nellolio finche la pastella si sarà gonfiata e dorata a puntino. Scolateli con una schiumarola e metteteli su carta assorbente a perdere lunto in eccesso; nel frattempo, se volete decorare con glamour il vostro magnifico fritto, friggete i gambi di prezzemolo, foglie comprese, per il tempo necessario a dorarli leggermente e decorateci i gamberi. Salate il tutto e servite caldissimo. Non spremete limone su questo fritto, altrimenti coprirete il sapore della birra !
e tu che ne pensi di questa ricetta?