Melanzane alla beccafico
Preparazione
Lavate la melanzana, se volete sbucciatela, affettatela e friggetela in abbondante olio di arachide o extravergine.
Mettete le fette a scolare i litri di olio che si saranno bevute durante la frittura in uno scolapasta, poi passatele anche su carta assorbente, quindi salate.
Reidratate luvetta passa in acqua calda (passaggio da non saltare mia questo, perché luvetta oltre a reidratarsi deve essere lavata!) per una mezzora circa quindi sciacquatela e strizzatela ben bene.
Mettete laglio, il basilico ed il prezzemolo in un tritatutto e azionatelo sino ad ottenere un trito aromatico non troppo fine.
In una terrina preparate un composto col pangrattatto, il pecorino, il grana, luvetta rinvenuta, i pinoli, sale e pepe nero ad libitum ed il trito aromatico e amalgamate il tutto.
Non resta che preparare gli involtini: stendete le fette di melanzane su un piano, distribuitevi sopra il composto appena preparato con pangrattato e uvetta, arrotolatele; mettete gli involtini in una teglia intramezzandoli con le foglie di alloro che durante la gratinatura sprigioneranno tutto il loro aroma, spolverizzate col pangrattato che avevate messo da parte e date un giro di olio extravergine, senza esagerare ovviamente.
Passate in forno caldo a 180° per circa un quarto dora e, comunque, finché gli involtini saranno leggermente dorati.
Potete servirli subito ma sono anche più gustosi se mangiati appena tiepidi, quindi preparateli tranquillamente con un certo anticipo.
Commenti
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